Le riflessioni del parroco per l’estate

La vita della Chiesa, di ogni Comunità e del singolo cristiano è un cammino, un pellegrinaggio verso l’incontro con il Signore. L’immagine del cammino comporta quella della fatica e degli ostacoli da superare. Se però la Comunità è forte e saldamente fondata su Cristo, animata dal desiderio del bene, si può sperimentare quanto dice il Signore “Cresce lungo il cammino il suo vigore” (Salmo 84,8).

Gesù è presente e vivo nella Comunità di Santa Giustina; il momento privilegiato del nostro incontro con Lui è l’Eucarestia domenicale. Facciamo quindi della Santa Messa domenicale il centro, il momento culmine della nostra settimana. Essa è troppo importante per essere trascurata o tralasciata. Lo dico perché, con l’avvicinarsi dell’estate, purtroppo molti cristiani sembrano dimenticarsi di questo. Ovunque andiamo o ci troviamo, mare, monti o città, sia il nostro primo pensiero! L’incontro con Gesù ci deve portare poi alla testimonianza, che significa essere segno e memoria viva nel mondo che ci circonda di Lui.

Chiediamo al Signore che ci liberi da “paure e pigrizie, inutili nostalgie e scoraggiamenti paralizzanti per evitare superficialità ed ingenuità”.

Il mio augurio per questa estate è che ciascuno di noi possa sperimentare la bellezza dell’incontro con Cristo, che ci dona la cosa più importante per noi, che è la pace del cuore.

Come San Paolo anch’io vi dico: “La vostra affabilità, il vostro sorriso, la vostra capacità di perdono e di accoglienza siano espressioni di questa pace”.

Buona estate!

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